СЛИМ-МЕМБРАНА: ОТКРЫТИЕ ЧЕТВЕРТОГО И «НОВОГО» СЛОЯ, ЗАЩИЩАЮЩЕГО МОЗГ
Il campo della neuroscienze è stato rivoluzionato da una straordinaria scoperta relativa al cervello umano: il rilevamento della membrana SLYM, un quarto strato di protezione di questo importante organo. Questo articolo esplorerà cosa è la membrana SLYM, come è stata scoperta e quali sono le ipotesi riguardo il suo ruolo nel mantenere il cervello al sicuro.
In analisi da Freud
Negli anni che stiamo considerando, Freud pubblicò sei casi clinici
Il bambino impara a leggere
in ogni atto di conoscenza partecipano interagendo tra loro le informazioni provenienti dal mondo esterno, le motivazioni, gli affetti, le rappresentazioni consce ed inconsce.
Se questo è amore… (il tormento della fissazione incestuosa)
Gli amori fusionali che si strutturano in utero sono inscindibili: continuano a sussistere per il resto dell’esistenza
L’Edipo e i Nonni. Considerazioni psicodinamiche sulla terza età
Con la menopausa-andropausa il soggetto va incontro ad un rivolgimento psicobiologico che equivale a quello della pubertà, ma di verso opposto
La nuova singolarità psicosomatica: la pelle. La psoriasi. Un caso
In chiave psicosomatica, dunque, l’analogia Io-pelle rende noto della spiegazione di certi disturbi cutanei, in quanto rappresentazioni analogico-simboliche di situazioni che non possono essere adeguatamente espresse dall’Io.
ПРЕСЛЕДОВАТЕЛЬ
la proiezione è una difesa ma è anche una procedura fisiologica di ricostruzione del passato
Il Persecutore
la proiezione è una difesa ma è anche una procedura fisiologica di ricostruzione del passato
Il Mnemonista: Il Sig. Serasevskij e la psicoanalisi
Cos’altro ha da dirci la psicoanalisi sulla struttura del pensiero del Mnemonista? Un dato coerente con il precedente: il Sig. Serasevskij vede cose, non parole.
Esprimendoci con i concetti dell’epistemologia genetica di Piaget, diremo che la sua mente, o per essere più precisi, i processi mentali di cui il Mnemonista si serve per ritenere le sue memorie, si arrestano sulla soglia della seconda fase dell’infanzia propriamente detta, allo stadio dell’intelligenza intuitiva.
Le Mnémoniste: M. Serasevskij et la psychoanalyse
Dans le très beau travail d’Aleksandr Romanovic Lurija, consacré au cas du mnémoniste Serasevskij, le petit paragraphe concernant le départ (Un regard au futur) contient quelques affirmations qui m’ont frappé "… (La psychologie) n’est pas encore parvenue au point de...
The Mnemonist: Mr. Serasevskij and The Psychoanalysis
In Aleksandr Romanovic Lurija's beautiful work, dedicated to the Mnemonist Serasevskij's case, the brief closing paragraph (a glance to the future) contains some affirmations which have stricken me: " (Psychology) has not yet reached...the point of being able to...
I contributi di Freud alla tecnica psicoanalitica
A Freud non risultò semplice codificare le sue continue scoperte, anche perché la tecnica di indagine psicoanalitica, come sappiamo, subì degli aggiustamenti nel corso degli anni
Psicoanalisi e ricerca sperimentale: l’interazione tra madre e feto. Brevi riflessioni
È ormai un dato di fatto che l’interazione tra madre e feto sia varia ed articolata
Biologia e psicoanalisi: Leggendo Kandel (prima parte)
L’esortazione di Kandel è di non disperdere il grande patrimonio di conoscenze cliniche della psicoanalisi e di utilizzarlo come strumento di orientamento della ricerca biologica in psichiatria
Fictitious-Ego and Delirious-Ego in the Genesis of Psychotic Disturbance
To penetrate the heart of the matter, considering the brief time available, we should arm ourselves with some definition tools which act as a referral point. The concept of the Ego is the central point. As it was known, for Freud the Ego is, above all, a form of...
Le moi-fictif et le moi-délire dans la genèse du trouble psychotique
Afin de pénétrer au cœur de l’argument, tenant en considération le peu de temps dont nous disposons, nous devrons nous munir de certains instruments de définition qui apparaissent comme points de référence. Le concept du Moi est le point central. Ainsi que nous le...
Io-fittizio ed Io-delirio nella genesi del disturbo psicotico
Per addentrarci nel cuore dell’argomento, in considerazione della brevità del tempo a disposizione, dovremmo munirci di alcuni strumenti di definizione che fungano da punti di riferimento. Il concetto di Io è il punto centrale. Come è noto per Freud l’Io è...
Esclusioni ed Incontri: il ruolo delle ripetizioni filogenetiche
Il ricorso al lavoro sulla genealogia consente talvolta la risoluzione di situazioni conflittuali sine materia
Metapsicologia dello sviluppo sessuale
E' l'imprinting iniziatico che, su una base ereditaria, decide il destino della persona. Se usiamo assieme i riferimenti freudiani e fantiani, rivisti in un'ottica lineare come quella espressa da Jean Piaget nella sua psicologia genetica, avremmo un'ulteriore...
Il Sig. Serasevskij e la psicoanalisi
non esiste psicoanalisi o micropsicoanalisi nella quale l’analizzato non affermi con preoccupazione: “Ma dottore, io parlo ormai da centinaia di ore e lei non prende che pochissimi appunti: come farà a ricordare le mie cose?” Oppure, sull’altro versante, esprima le lodi del suo terapeuta: ”Mi rendo conto che non le sfugge niente, anche quando riprendo qualche dettaglio affrontato anni fa, capisco dal contenuto dei suoi interventi che lei ricorda esattamente quello che era stato detto”. Chiunque svolga questo lavoro con la dovuta perizia sa che le cose stanno esattamente in questo modo. Gli psicoanalisti sono tutti mnemonisti? Evidentemente no.
Il pianto: ipotesi filogenetica
Ritengo che i traumi endemici possano avere una portata nefasta per le generazioni successive quasi più che per quelle direttamente interessate
Il caso Spielrein e l’edificazione freudiana del concetto di “transfert e controtransfert”
i cosiddetti training analitici a cui i primi analisti si sottoponevano corrispondono ad una parte infinitesimale di quella che le Scuole attuali di estrazione freudiana richiedono
Freud: anni di guerra
Freud fece degli sforzi disperati per salvare le riviste psicoanalitiche: vi riuscì con la “Zeitschrift” e con “Imago”
L’amore in adolescenza
si assiste ad un tentativo di dominio onnipotente e sadico dell’oggetto, fino alla sua stessa distruzione
Les sept péchés capitaux
Extrait du compte-rendu de la rencontre d’étude : Leçons sur les sept péchés capitaux », Cervaro (FR) 14 Décembre 2002 Je chercherai à démontrer comment la définition des sept péchés capitaux est une tentative de ritualisation d’un épisode fondant du psychisme du...
The Seven Deadly Sins
Summary of the Speach “Omeopathy: Lesson on the seven capital sins” , Cervaro (Fr) dic 14th 2002. I Shall try to demonstrate that the so called “seven deadly sins” is an attempt to ritualize a fundamental event of the human being psychism: the murder of the...
I Sette Peccati Capitali
(Estratto della Relazione tenuta all'incontro di studio "OMEOPATIA: Lezioni su i sette peccati capitali", Cervaro (FR), 14 dicembre 2002) Cercherò di dimostrare come la definizione dei sette peccati capitali sia un tentativo di ritualizzazione di una vicenda fondante...
Straniero oppure autoctono?
Un giorno dell’autunno del 1995, in occasione dell’annuale Simposio di preistoria organizzato da Emanuel Anati, direttore del Centro Camuno di Studi Preistorici, a Capodiponte, posi al professore il problema dell’origine degli attuali abitanti di Capodiponte. Gli...
Emozioni e comunicazione affettiva
Il corpo comunica al di là del linguaggio, ci ha detto anche Binswanger, osservato e vissuto come “forma nascosta dell’essere”, il corpo interviene nella relazione come depositario e interprete della comunicazione
La dimensione narratologica nell’attuale cultura del virtuale
Relazione ufficiale al Convegno "ESODO: traumi e memorie", svoltosi a Fiuggi il 4 ottobre 2002, E’ da tempo noto che le dimensioni psicologiche dei legami che si stringono in rete possono essere di notevole densità ma sovente anche con connotazioni anomale, più o meno...
Freud: allievi, dissensi e disillusioni
L’Autrice espone i contrasti più significativi che Freud ebbe con tre dei suoi più stretti collaboratori: Adler, Stekel e Jung