Dalla scheda editoriale della Casa Editrice Franco Angeli:
Contributi
Domitilla Cataldi, Maria Pia Chiarelli Vassallo, Silvia Cimino, Sabrina Di Cioccio, Giancarlo Di Luzio, Ester D’Onofrio, Roberto Esposito, Alessandra Ginzburg, Camillo Loriedo, Walter Procaccio, Giulio Cesare Zavattini
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Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti
Il volume esplora i principali aspetti psicopatologici, clinici e terapeutici delle anoressie e dei disturbi collegati. La psicoanalisi nei suoi sviluppi più attuali, soprattutto la concezione della mente di Bion e delle prospettive che essa apre, permette un vertice osservativo nuovo dei fenomeni legati alla relazione corpo-mente diverso dalla patologia psicosomatica tradizionalmente intesa.
Le anoressie, le bulimie, i disturbi alimentari, le dismorfofobie, le modificazioni volontarie corporee, le pratiche di piercing e tatuaggio, gli atti autolesivi, certe pratiche estreme di body art sono comportamenti sempre più diffusi nella nostra società e fonte di crescente allarme sociale.
Le sole ragioni estetiche, sociali o culturali non sono sufficienti di fronte a fenomeni così inquietanti che ci mostrano come il corpo, il nostro corpo, possa diventarci così estraneo, alieno o addirittura nemico, al punto tale da spezzare il senso profondo della nostra identità, quello che siamo e sentiamo di essere. Il nostro sé è embodied and embedded, come convergono ad affermare neuroscienze, scienze cognitive, filosofia della mente e psicopatologia.
La psicoanalisi nei suoi sviluppi più attuali, soprattutto la concezione della mente di Bion e delle prospettive che essa apre, permette un vertice osservativo nuovo dei fenomeni legati alla relazione corpo-mente diverso dalla patologia psicosomatica tradizionalmente intesa.
Il corpo è una presenza attiva che manda segnali, che si fa sentire; il suo riconoscimento mette in contatto con la realtà e rivela l’esperienza dell’io di fronte ai suoi bisogni, esperienza che può essere segnata da impotenza, angoscia, rabbia, rifiuto, disconoscimento ma anche dal riconoscimento dei propri mezzi e delle proprie possibilità che permette il confronto con la realtà e quindi il rapporto con gli altri.
Gli Autori, con punti di vista diversi, esplorano i principali aspetti psico-patologici, clinici e terapeutici delle anoressie e dei disturbi collegati.
Viene anche proposta la suggestiva convergenza degli studi di neuroimaging permessi con le nuove tecniche di Risonanza Magnetica funzionale tipo resting che per la prima volta mostrano le funzioni riconducibili al sé corporeo ed alle sue possibili implicazioni nei disturbi alimentari.Antonio Ciocca, medico psichiatra, psicoanalista membro ordinario della SPI, già professore associato di Psicologia clinica all’Università Cattolica del Sacro Cuore A. Gemelli di Roma.
Stefania Marinelli, psicoanalista di gruppo con funzioni di training (IIPG), è professore associato di Psicologia clinica alla Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma.
Federico Dazzi, psichiatra e psicoterapeuta; ricercatore presso l’Università Telematica Marconi, è docente di Psichiatria e psicopatologia, Neuropsicologia e Metodologia di intervento nel disagio emotivo.
Indice
Antonio Ciocca, Introduzione
(Bibliografia)
Federico Dazzi, Stefania Marinelli, Presentazione
Parte I. Psicopatologia
Antonio Ciocca, Il corpo, noi stessi
(Il sé corporeo; La dissociazione; Ma cos’è il corpo per una ragazza anoressica?; Dora: un caso di anoressia?; Il valore integrativo della sensorialità; Come trattare il corpo?; Un altro passo clinico; La seduta; Dalle sedute successive; Commento; Considerazioni finali; Bibliografia)
Stefania Marinelli, Il lavoro dell’interpretazione
(Premessa; Transiti dell’interpretazione: holding, sintonia e campo di elementi; Nota sull’indefinitezza adolescenziale e la relazione con il corpo; Interpretare come svolgere (Hermann) o prima di svolgere; Interpretare come riempire e irrorare per depersonificare i contenuti informi e concreti; Bibliografia)
Alessandra Ginzburg, La separazione fra fisicità e corporeità nella relazione disarmonica corpo-mente
(Un corpo troppo vasto per poterlo accudire; La ribellione del corpo negato; La macchina del tempo; Il corpo come bussola; Bibliografia)
Sabrina Di Cioccio, La memoria del primo colloquio nella clinica dell’anoressia-bulimia: l’esperienza di un segno “-” al terrore di cose nuove
(La domanda: “Il sintomo resta!”. La risposta: “Non importa!”; Ripetere e/è ricordare?; Quello che manca, quello che c’è; Bibliografia)
Federico Dazzi, Camillo Loriedo, Il rapporto con il cibo nei soggetti con disturbi del comportamento alimentare: il ruolo del gusto e dell’olfatto
(Bibliografia)
Walter Procaccio, Il gerundio presente e i disturbi dell’alimentazione
(Corpo e processo; Circa la processualità e il bisogno di mangiare…; Conclusioni; Bibliografia)
Parte II. Clinica
Stefania Marinelli, Pantagruele: alcune differenze nel ragionamento clinico a proposito delle personalità anoressiche e bulimiche
(Premessa; I due volti dell’identità vuota; La crisi; Rifiutare il rifiuto; Pantagruele; Identificazione con l’esperienza di assenza: incorporazione e ingestione; Fantasma di assenza e processi identificativi: personificazione, alone, rito; Ps e D; La discriminazione; Assenza, corpo; Conclusioni; Bibliografia)
Ester D’Onofrio, Giulio Cesare Zavattini, Anoressia nervosa in adolescenza. Modelli di attaccamento e funzione riflessiva: il caso clinico di Sara
(Introduzione; Caso clinico; L’intervista sull’attaccamento; Conclusioni; Bibliografia)
Maria Pia Chiarelli Vassallo, “Guardare e riguardare le stesse cose fino a che non cominciavano a parlare da sé” (S. Freud, 1913-1914)
(Il senso di “essere” per creare uno spazio corpo-mente; Adolescenza e disfunzione somato-psichica; Esempio clinico 1; Esempio clinico 2; Alcuni contributi di autori contemporanei; Esempio clinico 3; Esempio clinico 4; Kafka e l’equivoco dell’impresa del digiunatore; Bibliografia)
Giancarlo Di Luzio, Disturbi alimentari psicogeni: “eclissi” del sé ed esperienza del corpo
(Premessa; Il “sentimento negativo di Sé”; Eclissi del Sé; I riflessi della “eclissi” del Sé sulla esperienza corporea; Conclusioni; Bibliografia)
Silvia Cimino, La regolazione affettiva nella prima infanzia e l’interazione alimentare madre-bambino
(Abstract; Introduzione; Le teorie del temperamento infantile e la relazione madrebambino; La regolazione affettiva infantile nell’interazione adultobambino; I sistemi intersoggettivi di comunicazione affettiva; L’alimentazione infantile in un’ottica intersoggettiva; Difficoltà alimentari nell’infanzia: scacchi e rotture interattive; Bibliografia)
Parte III. Approccio terapeutico
Antonio Ciocca, Il corpo, àncora della mente. Gli atti autolesivi nelle anoressie e bulimie
(Violenza ed esistenza; La distruttività nelle anoressie; Gli atti autolesivi; Sylvia Plath; Il corpo e l’angoscia; Munch e Bacon; Dissociazione e conflitto; Il caso Anna Maria; Il valore integrativo della fisicità; Bibliografia)
Domitilla Cataldi, Dal corpo controllato al corpo vissuto: il rapporto corpomente nella terapia
(Bibliografia)
Parte IV. Studio-ricerca
Roberto Esposito, Il sé corporeo e gli studi neurofunzionali
(Il neuroimaging: la visualizzazione indiretta dell’attività cerebrale; Il neuroimaging: studi delle funzioni cognitive; Studi sull’anoressia e bulimia: schema ed immagine corporea; Struttura del body self; Primi studi sull’anoressia e schizofrenia; Bibliografia).