Via dei Frentani 4 – Roma
Come ci si comporta con un paziente ossessivo rispetto ad uno isterico? Che differenze di approccio clinico vi sono tra l’incontrare un soggetto tendenzialmente depresso rispetto ad un narcisista? Sembra che tutti gli analisti esperti lo sappiano bene, ma nessuno ne parla. Se una certa diffidenza permane in psicoanalisi nei confronti dell’assessment, ancora di più ve ne è verso le conseguenze operative che questo dovrebbe avere nel lavoro clinico. Laddove si parla di implicazioni della diagnosi psicoanalitica, nella maggior parte dei casi si fa riferimento alla valutazione del livello di organizzazione della personalità, con le giuste indicazioni sul tipo di rapporto che è necessario impostare con i pazienti gravi, rispetto a quelli di livello nevrotico. Molta meno letteratura è presente sulle conseguenze che, di fatto, hanno nella pratica clinica le diverse tipologie caratteriali che lo psicoanalista rileva tra i suoi pazienti e che guidano il suo operare quotidiano nell’interazione terapeutica. In questo ambito clinico, ma anche teorico e metodologico, un’eccezione significativa è rappresentata dal lavoro di Nancy McWilliams, che fin dal libro del 1994 sulla diagnosi psicoanalitica si preoccupa “di tradurre in parole le idee che molti condividono ma che pochi hanno espresso”, fornendo indicazioni esplicite su quelle che sono le implicazioni cliniche del riconoscimento dello stiledi personalità del paziente. Un approccio che ha avuto ricadute anche nella stesura del PDM, il Manuale Diagnostico Psicodinamico, pubblicato nel 2006 e di cui è in preparazione una seconda edizione (PDM-2) prevista per il 2016, curata da Nancy McWilliams e Vittorio Lingiardi. Questo seminario vuole raccogliere una sfida per la psicoanalisi: è possibile confrontarsi apertamente su questi temi che attingono direttamente all’esperienza e all’insieme di conoscenze anche implicite della comunità psicoanalitica? Con il contributo della stessa Nancy McWilliams e di altri autorevoli voci del mondo clinico e accademico, si discuterà di questi temi attraverso riflessioni teoriche e metodologiche e con l’aiuto di esemplificazioni cliniche.
Sarà assicurata la traduzione simultanea
Sono previsti 10 crediti ECM
Interverranno
Massimo Fontana
Medico, specialista in Psicologia Clinica, Psicoanalista (SIPRe, IFPS).
Direttore della scuola di specializzazione in psicoterapia ad indirizzo “Psicoanalisi della Relazione” di Roma. Docente di Psicopatologia e Diagnostica clinica presso la scuola SIPRe di Roma e di Milano.
Ha pubblicato La patologia borderline in psicoanalisi. Modelli per l’intervento (con S. Zito, 2014).
Vittorio Lingiardi
Psichiatra, Psicoanalista (IAAP, IARPP).
Professore ordinario di Psicologia dinamica alla “Sapienza” Università di Roma.
Autore di numerose pubblicazioni, fra cui La svolta relazionale (con G. Amadei, G. Caviglia e F. De Bei, 2011), La valutazione della personalità con la SWAP-200, Seconda edizione (con Shedler e Westen, 2014), La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del trattamento (con F. Gazzillo, 2014). Con Nancy McWilliams è coordinatore scientifico della nuova edizione del Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM-2, in lavorazione). Per Raffaello Cortina dirige la collana “Psichiatria, Psicoterapia, Neuroscienze”.
Nancy McWilliams
Docente di teoria e terapia psicoanalitica presso la Graduate School of Applied and Professional Psychology, Rutgers – Università Statale del New Jersey. Past President della Divisione di Psicoanalisi della American Psychoanalytic Association. Membro della National Psychological Association for Psychoanalysis, del Center for Psychoanalysis and Psychotherapy of New Jersey e del National Training Program of the National Institute for the Psychotherapies.
È nota al pubblico italiano per i suoi libri La diagnosi psicoanalitica (1994, 2011), Il caso clinico (1999) e Psicoterapia psicoanalitica (2004). Ha inoltre partecipato, con Kernberg, Wallerstein e Westen, alla realizzazione del PDM (Psychodynamic Diagnostic Manual); con Vittorio Lingiardi è coordinatore scientifico del PDM-2 (in lavorazione).
Paolo Migone
Psichiatra, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane, copresidente del Rapaport-Klein Study Group, Research Associate dell’American Psychoanalytic Association, fondatore della sezione italiana della Society for Psychotherapy Research (SPR), membro dell’Editorial Board di Psychological Issues e di altre associazioni professionali.
Autore di numerose pubblicazioni tra cui Terapia psicoanalitica (1995; nuova edizione, 2010).
Mario Rossi Monti
Psichiatra, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e Presidente del Centro Psicoanalitico di Firenze (CPF). Ordinario di Psicologia Clinica, Università di Urbino.
Autore di numerose pubblicazioni, tra cui Psicopatologia del Patologico. Una prospettiva fenomenologico-dinamica (con G. Stanghellini, 2009) e Psicopatologia del presente (2012).
CHAIR
Maura Silvestri
Psicoanalista SIPRe.
Maria Luisa Tricoli
Psicoanalista SIPRe, IFPS, IARPP.
Membro dell’Advisory Board IARPP. Docente della scuola di specializzazione in psicoterapia ad indirizzo “Psicoanalisi della Relazione” di Roma.
Salvatore Zito
Psicoanalista SIPRe, IFPS.
Vicedirettore e docente della scuola di specializzazione in psicoterapia ad indirizzo “Psicoanalisi della Relazione” di Roma.
COMITATO SCIENTIFICO E ORGANIZZATIVO
Massimo Fontana, Claudia Piermattei, Maria Luisa Tricoli, Salvatore Zito.
Per informazioni: [email protected]
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