Chiesa Santa Maria della Valle (Badiazza) Messina 27 maggio 2016

Se guardassimo la terra da un’altra prospettiva, dalla luna per esempio, ci accorgeremmo di come vi sia per noi esseri umani un’unica terra patria: piccola, ricca di colori, atmosfere, luminosa ed oscura. Ma siamo ancorati ad un minuscolo, parziale, limitato punta di vista, che esalta le divisioni, le frammentazioni, le contrapposizioni. È necessaria una visione utopica, verso cui tendere, per una individuazione individuale che metta in relazione dinamica mondo interno ed esterno. Una conoscenza meno adesa al confuso e contraddittorio pregiudizio delle masse, sempre più orientato da forze e poteri occulti. Una maggiore attenzione alle profonde spinte inconsce ed archetipiche che cercano di trovare una loro rappresentazione possibile, in un mondo che cambia, sempre più connesso in rete, ma dove l’individuo si sente diviso e disancorato dalle proprie radici e dalla propria storia. Le guerre, le migrazioni, la paura, l’incertezza, l’assenza di orizzonti, di una vision. La fine di un’ipotizzata età dell’oro e quindi il ricorso all’emergenza come sfida già persa, richiede una riflessione attenta, aperta al confronto ed ai saperi.

La scelta di un luogo simbolico come la Chiesa di Santa Maria della Valle, crocevia di incontro e contaminazione della cultura mediorientale ed europea, ma anche luogo di rinascita da un oblio di secoli, è un’opportunità per una formazione degli operatori sugli aspetti etici, psicologici e sociali che sottendono l’incontro di civiltà e che rappresentano una nuova sfida alla quale l’umanità deve adempiere se vuole dare luogo ad una comunità di destino.

Ore 8.30 Presentazione

Matteo Allone – l’Utopia della Terra-Patria.

Fabrice Dubosh – La curiosa migrazione di Nostra Signora di Lampedusa: considerazioni sul buon uso dell’utopia

Francesco La Rosa – Clinica degli Affetti

Daniele La Barbera – La fondazione mitica della antropologia e della clinica delle migrazioni

Luigi Baldari – Terra madre, terra amata: l’utopia della cura tra impegno etico e sociale

Ferdinando Testa – L’Archetipo dell’Esodo: frammentazione e individuazione

Ore 15.00

Anna Muscatello – Gli Intrusi, assunti di base ed oscillazioni emotive nei gruppi Melania Mento – Sull’abitare la terra: viaggi, sogni e destinazioni
Santino Tornesi – Gruppo Migrantes: Momento musicale
Mohamed Aguennouz – Bioetica e Islam

Giovanna Goffrè – Zoe in viaggio: tra nostalgia ed incanto
Maria Maugeri Saccà – Le ferite invisibili nei migranti, riflessioni etnocliniche

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